mercoledì 11 novembre 2015

Escalate! - Other brothers [2015]

Lo sfondo e' per tre quarti di colore rosso acceso e un quarto, quello superiore, nero. In basso due figure, due volti in una foto color seppia: uno e' in giacca e cravatta, ha l'aspetto di un giovane e ricco signore di citta' e guarda in macchina, l'altro e' di profilo, porta gli occhiali, si vede meno ma da l'impressione del fricchettone postmoderno. In alto, sul nero, il nome della band e' scritto in modo che la dimensione delle lettere sia crescente, come se il nome esplodesse, col suo punto esclamativo, verso chi guarda. Il titolo dell'album e' affianco, piccolo. "Other" e' color panna come "Escalate!", "brothers" e' marrone. Tutta l'immagine e' sporca, macchiata, come fosse una brutta foto degli anni sessanta.
Il retro del cd (si', val la pena guardare anche quello) e' per tre quarti rosso in alto col nome del gruppo al centro, sempre con lo stesso effetto esplosivo, mentre in basso si riconosce una musicassetta (sic): i brani sono divisi in un romantico lato A e lato B.

Play.

Un paio di settimane fa (ma forse sono gia' diventate tre) fa ero a passeggio a Kensington Market: andare in citta' (anzi, in Citta') mi riempie sempre di buon umore e le domeniche a piedi di Kensington Market sono una goduria, un'esplosione di vita e di colore.

Si passeggiava, il cielo era incredibilmente azzurro, la temperatura insperatamente mite, l'atmosfera distesa, il buonumore diffuso, quando ecco, piu' o meno all'altezza di Bellevue Square, mi si para davanti agli occhi questo terzetto di musicisti elettronici, basso, batteria, tastiere e sintetizzatori vari: inevitabilmente mi fermo incantata.
Sono proprio bravi, non c'e' che dire: il suono e' elettronico eppure c'e' anche qualcosa di funky, progressivo e jazz, e il tutto e' ben suonato, ben strutturato... insomma, un piacere inatteso nel piacere premeditato.
Non ci e' voluto molto perche' mi accorgessi del banchetto che esponeva i cd in vendita: vorrei gustarmi la fine dello spettacolo e avvicinarmi al banchetto in un secondo momento, magari scambiare due parole con i musicisti, ma il ricordo di esperienze recenti e soprattutto lo scalpitare dei miei compagni di avventure evidentemente poco interessati alla musica "d'avanguardia" (si fermeranno duecento metri piu' avanti a sentire il classico quartetto che fa cover di grandi successi, tutti invariabilmente impostati sul giro di do con il fa-maggiore-nordamericano al posto del re-minore... poi uno si domanda perche' non mi sento a mio agio a Hamilton!) mi fanno accelerare l'acquisto.
Peccato.

Comunque l'ascolto in cuffia, se possibile, non fa che aumentare il mio giudizio positivo: qui si sente anche una chitarrina leggera, suonata come si deve, che accompagna il ritmo senza farsi troppo notare ma la cui presenza da spessore e corpo all'insieme. Chissa' come mai quel giorno non c'era.
I brani scivolano morbidi uno dietro l'altro senza soluzione di continuita', il ritmo e' coinvolgente senza ossessione, i giri di basso avvolgono dolcemente l'ascoltatore, in modo appena percettibile, finche' non ne rimane impigliato e avvinto.

A suonare sono due coppie di fratelli, due Kern e due Drygas, mentre in copertina ci sono un terzo Kern e un terzo Drygas: altri fratelli, per l'appunto. Buffo.

E la loro e' una danza ipnotica, intellettualoide-snob quel tanto che basta da coinvolgermi (che posso farci?, sono un'intellettuale-snob, lo ammetto senza vergogna) ma senza esserlo al punto di annoiarmi.
E i due "beeeep" di sei secondi, uno all'inizio e uno a meta', a significare il cambio del lato della cassetta, mi fanno ridere tutte le volte.

Solo la citta' (anzi, la Citta') poteva dare i natali a un suono e un arrangiamento cosi' raffinati: in provincia, come in Boemia, tutto e' immobile.
Chissa', forse il mio non e' un problema col nordamerica, infondo sarei alienata anche a Ladispoli (con tutto l'affetto eh?), verosimilmente anche li' mi sentirei completamente fuori luogo.
Ma intanto sono qui ed e' qui che si deve ballare: magari andando a Toronto piu' spesso.


Lista delle tracce:

*SIDE A
Beeeep
'Sup, sun?
Beat is murder
Aquatic
Other brothers
Where there's vans, there's guns
Alpha beta kappa donna

*SIDE B
Beeeep too
The fourth floor
Blood, sweat and Tom Jones
Calypso
Ampersand
Hiphopany

Nessun commento:

Posta un commento