martedì 30 agosto 2016

Goodbye Gene


(...si', lo so che questo non era un musicista: con Bud Spencer e la Marchesini mi sono trattenuta a fatica, ma quando e' troppo e' troppo)

sabato 13 agosto 2016

Impressioni a caldo

Atlanta, Hotlanta come la chiamano gli "outsider" (accipicchia se fa caldo... il mio animo terrone esulta!), ti accoglie in modo molto diverso da Hamilton.
Non e' la mia prima volta qui, anzi ieri ho subito ricostruito alcuni momenti di tre anni e mezzo fa, ritrovando anche il posto dove ho lasciato un pezzo della mia caviglia e chissa', forse del mio destino, ma questa e' un'altra storia, e si dovra' raccontare un'altra volta.

Ancora due anni fa il nordamerica era per me un luogo del tutto estraneo: una visita (o piu') di una o due settimane, per vacanza o conferenze, non puo' insegnare niente.
Dopo due anni di vita nell'Ontario del Sud il mio sguardo si accorge di molte piu' cose, ovviamente.

Hamilton e' una citta' disperata.
Atlanta e' una nobildonna del Sud.


La terronia nordamericana ha qualcosa in comune con quella italiana: anche questi sono signori eleganti, decaduti dopo essere stati sconfitti in una guerra "interna" di duecento anni fa, che mantengono comunque la squisitezza del nobile.
La' dove gli Hamiltoniani sono carini e cordiali per dovere climatico, gli Atalantini lo sono per maniera ed istruzione.
La' dove il nordico si chiude in casa per ripararsi dal freddo, questi si ritrovano tutti insieme nel giardino condominiale per un barbecue nel finesettimana.

In metro (anzi, marta) sono spesso l'unica bianca e qualcuno mi ha detto che c'e' tensione razziale, cosa cui immagino dovro' stare attenta, soprattutto se vince zio Donald, ma fin ora non sono stata in grado di percepire alcun che' in questo senso.

A quanto capisco Atlanta si sta anche lentamente trasformando nel "posto dove essere", c'e' forza giovane che arriva ogni giorno con idee e voglia, tutto odora di "inizio": anche la recente campagna acquisti di GeorgiaTech sembra fatta perche' possa nascere qualcosa di nuovo.

E' emozionante pensare che saro' parte di tutto questo.